E dopo Manzoni, ecco che Internet ci mette a disposizione uno dei brani letterari francesi più conosciuti in tutto il mondo! Si possono trovare ora sul web i brani originali, le correzioni, le annotazioni, in pratica tutti i 4500 brogliacci scritti della “Madame Bovary” di Flaubert! Il sito Internet (www.bovary.fr) fu creato appositamente dalla Biblioteca Municipale di Rouen che ha lanciato questa iniziativa, poiché è la città natale dello scrittore e che permette di leggere i fogli originali del romanzo (compresi quelli scartati e modificati), appositamente trascritti grazie al lavoro volontario di 130 persone di 12 nazionalità.
La Biblioteca Municipale di Rouen, che possiede i manoscritti di Flaubert dal 1914 quando furono donati dalla nipote dello scrittore, ha lanciato l'iniziativa perché così intende mettere a disposizione dei navigatori del web e degli specialisti di letteratura «un prezioso materiale autografo e uno straordinario esempio di laboratorio creativo»come ha giustamente precisato Danielle Girard, responsabile del progetto di digitalizzazione.
«Finora a uno studioso per leggere una sola pagina manoscritta occorrevano anche tre ore perché la scrittura di Flaubert è di difficile decifrazione, ma grazie alla minuziosa trascrizione dei volontari adesso gli autografi potranno essere letti con estrema facilità», ha aggiunto Girard. Il sito offre anche materiale sul successo del romanzo presso il pubblico e sul processo con l'accusa di oltraggio alla morale e alla religione da cui Flaubert fu poi assolto.
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