mercoledì 27 maggio 2009
Carta d'identità digitale
1997. All'età di 10 anni i miei genitori mi hanno comprato il Super Nintendo con tanti giochini di cui adesso non ricordo il nome, ma tra questi vi era Super Mario Bros che onestamente adoravo!!
2000. I miei genitori acquistano un computer da tavolo che utilizzo soprattutto per scrivere lettere o per fare qualche disegno. Inizio, così, ad utilizzare i programmi di Word e di Paint.
2002. I miei mi regalano il Game Boy ed io ci passo le giornate tant'è che i miei mi definiscono un "maschiaccio" perchè ormai non vi era posto (scuola compresa) dove io non lo portassi con me!
2003. Inizio ad andare su Internet che prima di quel momento non mi aveva mai attirata più di tanto. Comincio a creare il mio primo account su libero e a chattare con le mie amiche.
2003. Mi iscrivo a numerosi blog tra cui quelli di cucina e quelli di bellezza, dove vi erano consigli su come curare il proprio aspetto e altre cosette così, cose da donnine insomma!!
2004. In occasione del viaggio in Germania, ricevo il mio primo bancomat!
2006/2007. Sono al primo anno d’università dove mi costringono ad iscrivermi su Gmail. Creo un account google e installo G-talk-2006/2007. Interagisco sul portale "Mondoailati" del mio corso di laurea.
2006/2007. Creo il mio primo account Ebay dove faccio numerosi acquisti tramite il mio bancomat.
2006/2007. Acquisico qualche conoscenza del linguaggio html, soprattutto per la realizzazione dello "smil" per l'esame di informatica. Questo linguaggio mi sarà utile anche per l'esame di informatica due, che ha come obiettivo la realizzazione di un sito internet, utilizzando sempre il linguaggio html.
2007/2008. Mi collego alla rete adsl del mio proprietario e ne approfitto per creare un account MSN di cui tutti tanto parlavano! Messenger sarà la mia droga per tantissimo tempo, creo un mio blog e passo le mie intere giornate (e nottate) a curarlo.
2008. Creo il mio account Youtube, che uso per il download e non per l'upload e che utilizzo non solo per la musica, ma anche per numerose altre cose come video di ricette o consigli di trucco.
2008. Sostituisco al browser di Internet Explorer, dietro consiglio di alcuni miei amici, Mozilla Firefox, che considero decisamente più sicuro.
2008. Poco dopo la nascita di Elleboro, comincio a postare sul blog.
2008. Comincio a usare Google Apps. In particolare maps, presentations e docs condivisi. Elleboro diventa un sito per me molto interessante.
2008. Mi iscrivo su Facebook. Inizialmente non mi piace come sito, non conoscevo nemmeno la sua esistenza, ma poi col passare del tempo ho cominciato ad apprezzarlo! Mi collego su Facebook quasi sempre per vedere se ci sono novità, o semplicemente per passare un pò di tempo libero. I miei passatempi preferiti sono i numerosi quiz e il recentissimo gioco "Pet Society".
2009. Prenoto 5 giorni di vacanza in toscana. Prenoto Il volo con Ryanair e l'appartamento sul sito "Homeholidays.it" utilizzando il mio bancomat.
2009. Creo un account su "bidme.it", sito di aste al ribasso collegato sempre al mio bancomat.
2009. Utilizzo internet per tenermi aggiornato. Non compro giornali, ma seguo il sito del corriere della sera e quello di repubblica.
2009. Mi iscrivo su numerosi blog, tutti al femminile!
2009. Scarico il programma di adobe Photoshop e cerco di capirci qualcosa dato che mi hanno anticipato che dovrò usarlo un po’ al tirocinio, ma senza grandi risultati.
2009. Nel periodo di tirocinio formativo acquisisco, invece, qualche conoscenza sull'utilizzo di Adobe Photoshop ed anche su In Design e Illustrator.
2009. Creo il mio nuovo blog con Blogger e tramite Photoshop creo il mio banner. Creo un account Adsense.
Etichette: Carta d'identità digitale
Pubblicato da Kekka Aversa alle 07:39 0 commenti
martedì 26 maggio 2009
Treccani giù dagli scaffali...oggi gratis sul web!
Entro i prossimi mesi oltre 200 mila lemmi dell'Encliclopedia Treccani saranno visionabili gratuitamente attraverso Innovascuola, insieme ad altri strumenti come il Dizionario, l'Atlante Storico e altri database dell'Istituto.
Wikipedia ha da oggi un concorrente più agguerrito, completo e, soprattutto, autorevole.
Il Ministro per l'Innovazione Renato Brunetta ha infatti siglato un accordo con Francesco Tatò, amministratore delegato dell'Istituto della Enciclopedia Italiana, per la realizzazione di strumenti innovativi per la diffusione online dei contenuti dell'Enciclopedia Treccani, che si adegua alla rivoluzione della conoscenza che prevede la possibilità di consultare il database dell'Enciclopedia attraverso il Portale del Cittadino (www.italia.gov.it).
Entro i prossimi mesi oltre 200 mila lemmi dell'Encliclopedia Treccani saranno visionabili gratuitamente attraverso Innovascuola (www.innovascuola.gov.it), insieme ad altri strumenti come il Dizionario, l'Atlante Storico e altri database dell'Istituto.
Etichette: Enciclopedia Treccani sul Web
Pubblicato da ஐяιтαஐ alle 07:25 0 commenti
lunedì 25 maggio 2009
Vaticano, un portale web a misura di pontefice
Il sito accanto all'immagine di Joseph Ratzinger mostra un puzzle che compone le quattro direzioni che i fedeli possono seguire per essere in contatto con la parola. Il primo collegamento, guida le pecorelle all'applicazione appositamente realizzata per Facebook. Niente poke, agnelli da lanciare o altre facezie:installando l'applicazione gli utenti potranno ascoltare i messaggi del pontefice, guardare le sue foto e ricevere delle cartoline virtuali da inoltrare alla lista di amici.
Per chi sperasse di trovare davvero il pontefice oltre allo schermo si prospetta una cospicua delusione: nonostante da tempo si vociferi che Ratzinger sia un assiduo frequentatore del web, il suo entourage ha bocciato l'eventualità di una presenza ufficiale del carismatico leader religioso. oltre all'applicazione, su P2y sono presenti anche il link al canale ufficiale su YouTube del Vaticano e WikiCath spazio virtuale in cui è spiegato l'approccio del Vaticano alla rivoluzione tecnologica e ai vantaggi che può comportare nella comunicazione con i propri seguaci.
Una svolta che può essere definita come multipiattaforma, dal momento che è stata realizzata anche un'applicazione per iPhone e iPod Touch: H2Onews questo il nome dell'applicazione che verrà pubblicata a breve sullo store ufficiale di Apple, è realizzata in collaborazione con il Centro Televisivo Vaticano e la Radio Vaticana e permette di leggere notizie, vedere video e ascoltare quanto proposto dal servizio di coordinamento dietro all'applicazione.
Il tutto sarebbe stato realizzato soprattutto per adeguarsi ad un terreno, quello della tecnologia, molto gradito ed utilizzato soprattutto dai più giovani: il pontefice li ha invitati nel suo messaggio ad utilizzare le nuove tecnologie come strumento per diffondere il proprio credo. "Se una chiesa non comunica cessa di essere tale".
Pubblicato da Ajace6 alle 09:24 0 commenti
"La nonna dei Blogger"
Ma chi l’ha detto che Internet appartiene solo alle nuove generazioni??? Ho trovato un articolo sul Web che parla di una grande scrittrice del proprio blog e questa signora, quando ha cominciato a scrivere, aveva esattamente 95 anni!! Si chiamava Maria Amelia Lopez e quando è morta all’età di 97 anni, la stampa spagnola l’ha battezzato la “abuela bloguera”, la “nonna dei blogger”!
L'anziana signora aveva iniziato a scrivere sul suo diario elettronico su consiglio di un nipote che voleva cosi spingerla a superare un periodo di “morale basso”, dopo la morte di alcune sue amiche. E cosi Maria Amelia il 22 dicembre 2006 aveva avviato il suo blog intitolandolo “A mis 95 anos” (Ai miei 95 anni), che rapidamente è diventato uno dei più visitati di Spagna, ottenendo diversi premi.
Da allora era, come lei stessa lo aveva ammesso, internet-dipendente! “Quando sono su internet ( aveva detto) mi dimentico delle mie malattie”.
Il web ha tantissimi difetti e questo lo sappiamo tutti, ma ha il pregio di unire tra loro persone di età e culture diverse, a volte provenienti da lontanissime parti del mondo e ha il pregio, come in questo caso, di riuscire a superare le barriere della solitudine.
Etichette: "La nonna dei Blogger"
Pubblicato da Kekka Aversa alle 08:55 0 commenti
Bach, Beethoven e Mozart pronti per il download grazie a Classical Archives.
«Pop e rock? Li lasciamo a iTunes. Della classica ci occupiamo noi». A dirlo è Pierre Schwob, il facoltoso imprenditore che ha messo un capitale di 4 milioni di dollari dal suo portafoglio per lanciare i Classical Archives, un sito internet che è anche negozio online da cui scaricare e acquistare musica classica. La scommessa del signor Schwob è riuscire a dare la giusta dignità a Mozart e colleghi compositori, attualmente confusi come comuni «artist» Basti pensare, fa notare il Wall Street Journal, all’orrore provato cercando su iTunes «Beethoven»: tra i primi risultati compare anche un medley delle sue opere in versione rock e una registrazione non accreditata di «Per Elisa».
E poi, sostiene Schwob, chi ha detto che un cultore della musica classica non voglia e non possa scaricare un singolo brano da internet, acquistandolo, e ascoltandolo sul Pc? Il fondatore di questo archivio online vuole anche scardinare l’opinione diffusa che i fan della classica preferiscano possedere un compact disc e custodire una sinfonia in un porta-cd piuttosto che impilarla tra altri file sul Pc. E invece, quando il 19 maggio i Classical Archives debutteranno ufficialmente, si potrà effettuare il download di un singolo brano o motivo tratto dall'opera di Bach o Wagner, a pochi centesimi per l’ultima hit. Certo, toccherà accontentarsi della qualità del suono di un mp3, anche se, assicura Schwob, la versione dei file musicali utilizzata è quella di massima qualità possibile per la musica in digitale. Ma come potrà sopravvivere un sito che tratta solo musica classica e per lo più a pagamento? È possibile sottoscrivere un abbonamento mensile flat, da 9,95 dollari, per ascoltare tutta la musica che si vuole, navigando per compositori, generi, strumenti andando a pescare tra le pubblicazioni di 100 diverse etichette musicali di tutto il mondo, dalle grandi alle indipendenti.
Etichette: Download di Mozart e Bach grazie a Classical Archives
Pubblicato da Kekka Aversa alle 08:23 0 commenti