Maturità, gli studenti scelgono Facebook e Svevo.

Una volta usciti dalla terribile prima prova d’italiano, i maturandi di quest’anno hanno tirato un respiro di sollievo. Tra le prime notizie il fatto che le tracce non erano poi difficili come tanto si temeva! Tra le diverse proposte quelle più seguite sono state Svevo e Facebook con i media in generale. Da qui si capiscono tante cose. Non solo il fatto che i nostri giovani, al giorno d’oggi, sono così prepararti sul media e sui social network da sceglierli come tema d’esame, ma anche il fatto che questi, temi che possiamo considerare di ordine globale, sono posti accanto ad argomenti di nicchia della cultura italiana quali, ad esempio, i poeti che l’hanno formata! I media ed Internet stanno prendendo sempre più piedi nella cultura di oggi tanto da diventare oggetto di esame… Non c’è proprio niente da fare: Cultura e Web finiranno per camminare a braccetto!

Presentazione Blog

Artisti emergenti con Agorà

E’ nata solo da qualche mese una nuova rubrica dedicata esclusivamente agli artisti emergenti e ai gruppi musicali che cercano un pò di risalto nel palcoscenico musicale. Il nome di questa rubrica è Agorà e si presenta come un nuovo modo di farsi conoscere sul web.

Il modo è molto semplice: basta inviare la vostra e-mail e sarete contattati per essere intervistati e di seguito, verrà pubblicato nello stesso giornale un articolo che racconterà di voi e della vostra musica. Se ne avete per di più la possibilità, è possibile inserire anche un video musicale o una semplice traccia, di modo che anche i nostri/vostri lettori possano ascoltare e conoscere la vostra musica. Gli articoli verranno pubblicati nel corso della settimana quotidianamente…

Il sito di Agorà mi sembra molto utile perché, spesse volte, è difficile far ascoltare la propria musica su una banda ampia come il web, ma attraverso le fonti giornalistiche il risultato è sicuramente più notevole!! Agorà è un quotidiano innovativo, che si rivolge soprattutto ad un concetto di libera espressione e modernità.

Internet come spazio di espressione artistica

Questa fu solo una delle tante idee proposte nella discussione tra artisti e teorici che hanno riflettuto sull'evoluzione/rivoluzione di internet nel web 2.0, e che si sono serviti della rete come spunto o mezzo per la realizzazione delle loro opere.

L’incontro altro non è che un focus su un fenomeno che ha cambiato radicalmente il mondo virtuale, rendendo la rete modificabile dall'utente in un rapporto interattivo.
L’esperto dei new media, Domenico Quaranta, nel suo intervento ha illustrato come l'arte in rete abbia sviluppato, anni prima del Web 2.0, l'idea di internet come spazio sociale e quanto questo aiuti artisti emergenti di ogni genere a farsi conoscere e a crescere, ma di questo parleremo al prossimo post…

Buona giornata a tutti!

Web, gli utenti "consumano" l'arte

“Chi ha mai detto che il pubblico non vuole più arte e cultura?“ Questo è ciò che è stato detto dalla 55enne Tina Brown, leggendaria ex-direttrice dei prestigiosi giornali come New Yorker e Vanity Fair.
Dal primo Giugno è, infatti, online il suo sito web www.thedailybeast.com dove lancerà una art section che coprirà a tappeto la scena artistica internazionale. Le sezioni più trafficate sono quelle su pittura, scultura e fotografia Vernissage in musei e gallerie private di tutto il mondo, recensioni, interviste con pittori, scultori e fotografi, ultimi trend artistici e caccia ai nuovi talenti attraverso la collaborazione col sito specializzato http://artkrush.com/current. Questa scelta è stata scaturita da una voglia di andare controtendenza La maggior parte dei giornali cartacei americani hanno chiuso o ridotto drasticamente le loro sezioni artistiche e la Brown punta alla cosiddetta elite global.

Vi è anche un nuovo progetto: un FESTIVAL LETTERARIO A VENEZIA E SUL WEB. Alcuni suoi illustri colleghi sostengono che Venezia è una città morta. «Più è minacciata e più il suo valore aumenta», ribatte lei. «Anche la crociata per salvare Venezia, alla fine, sarà vinta da Internet. Dopotutto rimane la capitale mondiale dell’arte; uno dei centri di cultura più importanti del pianeta ed unica e irripetibile perché mette in mostra da sempre l’arte sublime accanto a quella obbrobriosa.

Cultura accessibile, il successo del libro parlato

Ed ecco che il Web scopre di nuovo tutta la sua utilità e questa volta non solo da un punto di vista “culturale”, ma anche da un punto di vista, per così dire, “sociale”. Al giorno d’oggi, in Italia, sono disponibili 24 biblioteche statali in cui è possibile ricercare, consultare, scaricare, ascoltare, condividere testi e documenti in formato Mp3, in Dvd, in Cd e in audiocassetta. Il progetto si chiama "Libro Parlato Lions” ed è sul web per non vedenti, ipovedenti, dislessici in modo totalmente gratuito! Sarà disponibile un sistema integrato di consultazione, download e prestito di audio-libri sul sito www.libroparlatolions.it.

Al giorno d’oggi, con un'iscrizione alla biblioteca di riferimento e un'apposita password di accesso al materiale che sarà fornita al momento dell'iscrizione, è possibile consultare un data-base di tutti gli audio-libri proposti; ascoltare audiolibri in streaming (ascolto diretto on-line, senza necessità di scaricare i file); richiedere l'invio dell'audiolibro tramite servizio postale in formato audiocassetta o cd; scaricare l'audio-libro in formato mp3 e ascoltarlo poi dal proprio PC. Che cos’è allora il web? Secondo il mio modesto parere e le mie piccole ricerche per la creazione di questo blog, il web è un posto dove ogni limite può essere superato...